La nostra storia
Dalle origini ad oggi, una storia di amore per la musica
Dalle origini ad oggi, una storia di amore per la musica
Non è possibile datare esattamente l’anno costitutivo del Corpo bandistico comunale di Malalbergo; però sono rintracciabili alcune missive presso l’Archivio di Stato di Bologna, che portano queste date: 1854, 1855 e 1856. In tali lettere, la “Banda municipale di Malalbergo” chiedeva alla sua Amministrazione Comunale un contributo in denaro per dotarsi di una propria uniforme distintiva, come avevano già fatto i corpi bandistici di alcuni Comuni vicini; chiedeva inoltre di acquistare nuovi spartiti al fine di aggiornare -e modernizzare- il proprio repertorio aggiungendo nuovi brani musicali. Questa richiesta venne fatta poiché stavano aumentando in modo considerevole le richieste di partecipazioni bandistiche, sia alle commemorazioni di tipo nazionalistico dello Stato Pontificio sia alle funzioni religiose comprendenti l’accompagnamento musicale. Non è dato conoscere la risposta dell’Amministrazione Comunale, ma si presume che tale richiesta dovette subire un “iter” abbastanza lungo in quanto l’istanza venne ribadita per ben tre anni consecutivi.
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Bisogna inoltre rilevare che, a causa del terribile bombardamento del 19 aprile 1945 (che provocò danni enormi a tutto il paese -il 75 % delle case fu distrutto o lesionato- con ben 27 vittime civili e che colpì anche il Palazzo Comunale) venne perduto quasi tutto il “corredo musicale”, cioè spartiti, strumenti e divise, conservati nel sottotetto di quell’edificio. Proprio per quest’evento così luttuoso, venne meno pure la determinazione di riprendere l’attività.
Testo a cura di Giulio Reggiani
Alla fine di aprile del 1945 i problemi del paese erano ben più gravi ed urgenti rispetto alla riattivazione del Corpo Bandistico. [...] Dovettero trascorrere cinquantasette anni prima che si costituisse una nuova “formazione musicale”; così nel 2002, grazie alla collaborazione tra il Circolo Culturale Malalberghese e il Gruppo Bandistico Molinellese, ad alcuni musicisti locali sbocciò l’idea di “riportare in auge” la vecchia banda comunale ed anche creare, in parallelo, una Scuola Musicale Malalberghese, aperta a tutti, giovani e meno giovani; quest’ultima doveva essere in grado di formare “musicalmente” nuove leve per una nuova formazione musicale. Nel giro di pochissimo tempo il numero dei partecipanti alla scuola crebbe in modo esponenziale, tanto da fornire realmente l’occasione di poter ricomporre un vero gruppo bandistico. Entrambe, cioè la banda e la scuola di musica, vennero intitolate a Primo Carlini (sindaco di Malalbergo dal 1951 al 1970) e questo perché egli fu non solo valido amministratore, ma anche efficace promotore della cultura e delle tradizioni locali.
Testo a cura di Dino Chiarini
Testo a cura di Enrico Neri
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